Oggi è il grande giorno. Ormai in tantissimi stanno
aspettando il lancio del nuovo dispositivo della Apple, l'Iphone
5. E così mentre il mercato specula sulle caratteristiche del
nuovo telefono, gli analisti si lanciano già in previsioni
entusiastiche. Per JpMorgan le vendite dell'iPhone 5 incideranno
sul Pil americano per almeno mezzo punto percentuale, per altri
gli acquisti arrivanno a 10 milioni di pezzi entro le prime
settimane. E la Borsa si prepara al nuovo rally di fine anno.
Dal lancio del primo melafonino il titolo ha più che
quadruplicato il proprio valore passando dai 122 dollari del 29
giugno 2007 ai 662 di oggi (+446,5% con una crescita media annua
vicina al 39%). Con il primo smartphone Apple ha registrato un
progressione in Borsa del 67,8% dall'annuncio alla fine
dell'anno. Nessuna reazione, invece, il giorno della
presentazione. In fondo era la prima volta e il mercato non
sapeva neppure cosa aspettarsi.
Dal primo melafonino la società di Cupertino è cresciuta a un
ritmo vertiginoso: il titolo è passato da 122 a 662 dollari. La
capitalizzazione è arrivata a 622 miliardi, staccando di oltre
200 miliardi Exxon, la seconda società al mondo.
Ma passiamo alle novità. In primis su tutto le maggiori
dimensioni del telefono. Ormai lo schermo è più grande dei
precedenti modelli a tutto vantaggio delle nuove applicazioni
dell'Iphone 5.
Ma riuscirà Apple a sconfiggere l'ormai osannata Samsung.
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