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Come funziona il Fondo Salva Stati? |
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>>Modulo
Calcola Preventivo Prestito
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| Accensione Mutuo.
Come
fare per accendere un Mutuo? I passi fondamentali per accendere un
mutuo presso una banca o presso una finanziaria, solitamente sono
sempre gli stessi. Di seguito trovate le informazioni che vi
interessano. Una
volta svolta l’istruttoria, la banca, acquisita la documentazione
inoltrata ed effettuati ulteriori accertamenti (quali l'acquisizione
della "dichiarazione notarile preliminare" sul bene offerto in
garanzia, nonché della "relazione tecnico-estimativa" redatta da un
tecnico di sua fiducia), è in grado di deliberare il finanziamento. A
delibera avvenuta la banca ne da immediata comunicazione al
richiedente e fissa la data della stipula dell'atto pubblico di
finanziamento (concessione formale del mutuo).
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Mutuo Acquisto Casa.
Il Mutuo acquisto è il prestito più diffuso e sicuramente troverai in
circolazione tantissime offerte e tanti siti che ti calcolano la
rata. Poichè ci sono tanti mutui per l'acquisto diventa sempre più
difficile valutare quale sia la banca più conveniente. Noi, insieme a MutuiOnline abbiamo messo a punto un motore per
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quelle con il tasso di interesse più basso e con la percentuale di
interesse minore. Insomma, perchè spendere di più quando si possono
risparmiare parecchi soldi?
continua
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Soprannominato anche bazooka, l’ESM (European Stability
Mechanism) è il neofita Fondo Salva Stati, un fondo che
raccoglie liquidità per difendere e salvaguardare la moneta
unica e le economie dell’Eurozona.
Nato a Ottobre 2012, permetterebbe di ostacolare l’innalzamento
degli spread, salvaguardando il valore dei titoli di stato dei
Paesi membri ed evitando un ulteriore peggioramento del loro
debito pubblico.
Secondo quanto affermato nello stesso Statuto dell’Esm, il
Salva-Stati ha come obiettivo principale quello di mobilizzare
risorse finanziarie e fornire un sostegno alla stabilità
economica dei Paesi membri che già si trovano o rischiano di
trovarsi in gravi problemi finanziari.
Il capitale in dotazione del fondo, 700 miliardi di euro, deriva
in parte dai due fondi provvisori già operanti (EFSF e EFSM) e
in parte dagli Stati aderenti. Ciò farà si che entro il 2014 l’
ESM disporrà di una cassa da 80 miliardi di euro, mentre i
restanti 620 saranno “garantiti”, ovvero verranno
obbligatoriamente versati in caso di necessità dai Paesi membri.
I tre principali azionisti del fondo sono Germania, Francia e
Italia, che dovranno sottoscrivere quote di capitale pari
rispettivamente a 27,1%, 20,3 e 17,9 % per un totale complessivo
di 125,39 miliardi di euro.
Queste risorse serviranno in primis a concedere prestiti ai
Paesi in crisi ma anche per l’acquisto di titoli pubblici sul
mercato primario e secondario, in modo da favorire la
diminuzione dei tassi. Inoltre il Fondo potrà concludere intese
o accordi anche con istituzioni finanziarie private sempre al
fine di offrire aiuti ai Paesi membri, tanto che è previsto
anche l’appoggio delle banche private nel fornire aiuto agli
Stati in difficoltà.
I prestiti saranno concessi soltanto ai Paesi che si
impegneranno a sottoscrivere un Memorandum d’Intesa, ovvero
l’impegno ad adottare determinate misure di risoluzione
economica, e che avranno sottoscritto il trattato del Fiscal
Compact (accordo fiscale). Con questo termine viene riassunto il
piano di manovre economiche e finanziarie atte a ridurre il
debito pubblico di un paese; per esempio in Italia il Fiscal
Compact mira a tagliare del 50% il nostro debito pubblico in 20
anni.
In base alle quote di capitale versate dipenderà anche il
diritto di voto; il principale organismo del Fondo si chiamerà
Consiglio dei governatori e ne faranno parte tutti i ministri
delle Finanze dei 17 paesi aderenti. Quest’ultimo verrà
affiancato da un consiglio di amministrazione e dal direttore
generale.
Accanto al Fondo Monetario Internazionale, l’ESM si pone quindi
come un paracadute in più pronto ad aiutare l’Europa e l’Euro in
caso di necessità.
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