FINANZA: Pronti contro Termine
A differenza di quanto visto per i conti di deposito in questo caso
vi è un legame stretto con il conto corrente. Tecnicamente
l’operazione consiste in un prestito “a termine” cioè con data di
scadenza prestabilita, fatto dal cliente alla banca che in cambio
offre titoli di Stato.
Per il resto il funzionamento è sostanzialmente lo stesso dei conti
di deposito, con la possibilità di trasferire denaro dal conto
tradizionale al pronti contro termine e ricevere un interesse
maggiore senza spese aggiuntive. Il denaro trasferito è vincolato
per un periodo che può essere di uno, tre, sei mesi o superiore. Se
si ha necessità si può disporre del denaro. In tal caso si perderà
il maggiore tasso di interesse offerto fino a quel momento dal
pronti contro termine per tornare al tasso normale del conto
corrente. Non sono previste neanche in questo caso spese aggiuntive
mentre la tassazione è al 12,5% invece che al 27% come nei normali
conti correnti. Gli interessi lordi offerti sono tuttavia inferiori
rispetto a quelli dei conti di deposito.
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