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          Carte 
          di Credito 
          
          
          Le 
          carte di credito svolgono una duplice funzione, sia di strumento di 
          pagamento, attivabile tramite punti di vendita o Point of sales, sia 
          di strumento di credito .Consentono ,infatti, di sostituire le altre 
          forme di pagamento più tradizionali (contante, assegni, bonifici ) e 
          di differire il momento di regolamento delle operazioni di 
          negoziazione ad una data futura, prefissata, di solito non superiore 
          ai trentacinque giorni; 
          in questo intervallo di tempo il possessore della carta di credito può 
          quindi beneficiare di un finanziamento. 
          
          
          In 
          generale si può affermare che una carta di credito è strumento di 
          erogazione di credito al consumo solo nel momento in cui l’utente 
          ricorre ad esse per finanziarsi e non ogni volta in cui viene 
          utilizzata come semplice strumento di pagamento. 
          Assume un rilievo essenziale non tanto quindi la natura dello 
          strumento in sé, quanto piuttosto il tipo di logica sottostante al suo 
          utilizzo. Le potenzialità offerte dalla carta di credito come 
          strumento di finanziamento ai consumi non si esauriscono a quanto 
          enunciato in precedenza; le carte possono infatti prevedere la facoltà 
          di rateizzare i pagamenti dovuti, dietro pagamento di un interesse 
          commisurato al credito ricevuto, ed inoltre consentire al titolare 
          della carta di ottenere degli anticipi di contanti, fino ad un massimo 
          prestabilito, nel caso si rivolga agli uffici dell’ente emittente e 
          agli sportelli delle banche convenzionate con quest’ultimo. 
          
          
          Lo 
          sviluppo del mercato nazionale delle carte di credito, intese come 
          mezzo sia di pagamento che di finanziamento, è risultato frenato in 
          passato da alcune circostanze collegate sia alla domanda (forte 
          propensione dei consumatori a regolare i propri rapporti in contante 
          ;scarsa diffusione di tecniche di finanziamento dei consumi), che 
          dell’offerta (carente adozione di tecniche persuasive da parte delle 
          banche nel proporre tale strumento alla propria clientela; notevole 
          parcellizzazione distributiva ; sensibile resistenza degli operatori 
          commerciali per le commissioni dovute e per la lentezza delle fasi di 
          pagamento ). 
          
          
          In 
          relazione alle diverse tipologie le carte di credito si distinguono in 
          : carte di credito bancarie (BankAmericard, promossa dalla Banca 
          d’America e d’Italia ; CartSì, promossa da sedici banche nazionali e 
          gestita da Servizi Finanziari ;Top Card ,promossa e gestita da BNL 
          ;CartaMoneta); carte di credito non bancarie (Carta Aura, Unicard ) ; 
          carte Travel and Entertainment (American Express, Diners );carte di 
          credito commerciali (Agos Pronto Contante, ecc..); fidelity Cards 
          (Carta Mia, CoinCard, Coeco, ecc..). Le prime, che risultano le più 
          diffuse sia per numero che per importi (da 
          sole occupano oltre il 50% del mercato),consentono in aggiunta al 
          tradizionale servizio di pagamento e all’utilizzo di servizi 
          accessori, l’accesso al credito mediante anticipo di contante, oppure 
          tramite il pagamento con assegno al ricevimento dell’estratto conto 
          mensile, con il pagamento frazionato in più rate. Per l’ottenimento di 
          una carta di credito bancaria il richiedente viene solitamente 
          sottoposto ad alcune verifiche preventive in merito alla propria 
          affidabilità, mentre la concessione di un’eventuale linea di fido è 
          subordinata alle effettive potenzialità del titolare. Il successo di 
          queste carte risiede soprattutto nel fatto che si rivolgono a clienti 
          con redditi non necessariamente medio - alti, che comprendono tutti e 
          tre i servizi primari offerti dalle carte di credito (pagamento, 
          prelievo di contanti e concessione di credito),che non sono 
          particolarmente onerose ed infine che sono distribuite capillarmente. 
          
          
          Dal 
          punto di vista tecnico-operativo queste carte si caratterizzano per la 
          presenza di una convenzione bilaterale : da un lato la convenzione 
          banca emittente-fornitore stabilisce che il fornitore debba provvedere 
          ad assicurare il servizio o il bene richiesto dal titolare della carta 
          e che la banca emittente paghi, non appena riceve la nota di spesa, il 
          servizio o il bene ricevuto dal proprio cliente dedotta una 
          commissione di sconto variabile dal 2% al 5% sul totale fatturato; 
          dall’altro la convenzione banca emittente-titolare della carta dispone 
          che il titolare paghi il prezzo pieno dei beni o dei servizi ricevuti, 
          entro un determinato intervallo. 
          
          
          Le 
          carte di credito non bancarie non presentano grosse differenze dalle 
          precedenti; infatti tra i servizi offerti rientrano : il pagamento, il 
          prelievo di contanti e l’erogazione di credito. Invece, le carte 
          Travel and Entertainment (American Express, Diners ), nate in origine 
          per il finanziamento di spese per viaggi di turismo ed affari del 
          titolare, stanno incrementando le proprie funzioni. Pur conservando 
          margini di spesa più elevati, sia in considerazione del fatto che è 
          richiesta al titolare l’accensione di un conto corrente bancario, sia 
          che gli emittenti le concedono solo ad utenti scelti con criteri più 
          prudenti, le carte T & E hanno perso negli ultimi anni quote di 
          mercato a vantaggio soprattutto di quelle bancarie. 
          
          
          Le 
          carte commerciali sono gestite da intermediari finanziarie, 
          generalmente, sono emesse da organizzazioni commerciali o da società 
          di servizi (aziende petrolifere, catene di alberghi, imprese della 
          grande distribuzione). Sono definite fidelity cards quando il loro 
          utilizzo può essere effettuato esclusivamente presso l’emittente ; in 
          tal caso vengono emesse direttamente e a proprio rischio 
          dall’organizzazione che intende fidelizzare la propria clientela. 
          Questa tipologia di carta può essere utilizzata esclusivamente come 
          mezzo di pagamento, oppure possono consentire ai propri titolari di 
          ricevere un finanziamento. 
          In questa circostanza si realizza tipicamente credito al consumo o 
          mediante affidamento periodico fisso o tramite la forma tecnica del 
          revolving credit. 
          
          
          In 
          generale si può affermare che la gestione di un sistema di carte 
          richiede necessariamente alcuni requisiti essenziali: strutture 
          hardware e software efficienti, indispensabili per l’automazione dei 
          processi ;un elevato numero di “convenzionati”, per garantire una 
          sufficiente circolarità della carte; ed infine un adeguato numero di 
          utilizzatori ,gestiti con il ricorso a specifici database (archivi 
          storici, CRIF, CTC, società di servizi private ).In particolare è la 
          variabile tecnologica che costituisce, in questa fase del mercato, un 
          fattore chiave di successo per i competitors, in quanto da essa 
          dipende la scelta di efficienti combinazioni tra politiche di volume e 
          di redditività. Il fatto che nel mercato del credito al consumo esista 
          una sostanziale simmetria informativa (cioè le fonti informative sono 
          le stesse per tutti )impone agli operatori di sfruttare al meglio la 
          leva informatica per poter così valutare più efficacemente la 
          solvibilità dei clienti. 
          
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